La nuova AppleTV: uno sguardo al suo firmware (in attesa di mettere mano all’hardware)

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Dopo il rilascio da parte del DevTeam della chiave per decrittare il firmware della nuova AppleTV, sul web sono apparse diverse notizie relative alla sua struttura: analizziamole in maniera ordinata.

Innanzitutto, non si rileva nei Core Services l’applicazione Springboard.app, ma una nuova: Lowtide. Lowtide è, di fatto, l’erede del buon vecchio FrontRow installato di serie sulle vecchie AppleTV mantenendone non solo lo stile grafico, ma anche la stessa struttura software: sono ancora supportati gli screen saver basati su FRSS e le frappliance extensions (delle vere e proprie estensioni software che aggiungono funzionalità a Lowtide, come, ad esempio, quelle standard per musica e video o la nuova per il supporto a Netflix). Un’ottima notizia per i modders: dopo aver jailbreakkato AppleTV sarà possibile estenderne le funzionalità con il caricamento delle estensioni già esistenti, dopo aver effettuato la loro conversione per architettura ARM.
In un file .plist, inoltre, si può notare come Lowtide supporti nativamente anche iPad: l’applicazione è configurata per non apparire sulla springboard con la sua icona, ma per essere eseguita su richiamo esplicito da altre applicazioni e solo in modalità landscape. Proprio grazie al supporto per iPad, è stato possibile effettuare il porting di Lowtide per iPod Touch.

E’ interessante, inoltre, notare come siano stati implementati i framework relativi al supporto per il Bluetooth e alle notifiche push.

Sono emerse anche alcune curiosità: un preliminare supporto a FaceTime (sarebbe bellissimo poter videochiamare dalla tv, ma sarebbe necessaria una webcam) e il supporto ad alcuni telecomandi ad infrarossi di alcuni lettori DVD.

FaceTime su AppleTV

Sembra, inoltre, che sia possibile sfruttare la porta mini-usb di AppleTV per espandere la sua capacità di memoria.

Last but not the least, nel nuovo iOS sono apparsi i riferimenti a due nuovi iPhone (3,2 e 3,3, il che significa che saranno poco più che un upgrade dell’attuale iPhone 4) all’attuale iPod Touch (4,1) e un nuovo iPad (iProd 2,1).

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