Recensione Maxell AirStash: condivisione e trasferimento da e per iOS via WiFi

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Grazie alla disponibilità di Maxell, abbiamo avuto la possibilità di provare il suo AirStash, un prodotto che noto per le sue caratteristiche principali, riserva delle funzionalità avanzate meno conosciute.

AirStash nasce dal desiderio di far fronte a più necessità, quali l’estensione della memoria di iPhone, fornire allo stesso un’interfaccia USB utilizzabile direttamente per il trasferimento di file e ultima, ma forse la più importante, consentire a più utenti di condividere lo stesso contenuto.

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Questo prodotto è costituito da un connettore USB, una porta per schede SD (SD/SDHC, SDXC), una scheda di rete (WiFi) ed una batteria che assicura tempi d’uso prolungati (fino a 7 ore). L’insieme di tutti questi componenti motiva le dimensioni generose (93mm x 32mm x 13mm) di questo accessorio, ben corrisposte da altrettanto generose prestazioni.

I dati trasferiti sull’AirStash vengono memorizzati nella scheda SD. Il trasferimento da e per l’AirStash può avvenire attraverso tre vie distinte: tramite USB, via WebDav o inserendo direttamente l’SD card in un apposito lettore. La porta USB è inoltre necessaria per la ricarica del dispositivo stesso, collegandolo ad uno degli omologhi ingressi del computer o direttamente ad un adattatore di corrente da muro.

Abbiamo provato a trasferire due file, uno zip da ed un filmato a 1080p utilizzando tutte e tre le vie. Utilizzando un MacBook Pro con Retina Display, è venuto fuori che il tempo minore registrato è stato quello relativo al trasferimento utilizzando il lettore di SD Card integrato, il secondo tempo è stato quello relativo alla porta USB, ed il terzo con una distanza davvero rilevante è stato quello del WebDav. Sul fronte trasferimento quindi l’interfaccia WiFi, non è la più indicata, se non per file di piccole dimensioni.

AirStash nasce infatti per la condivisione di file preventivamente caricati sullo stesso e la loro conseguente consultazione. Lo stesso video, visualizzato in streaming da iPhone, sia attraverso l’app dedicata che tramite Safari, viene caricato abbastanza velocemente, senza ritardi sensibili nella riproduzione. Lo stesso dicasi per immagini, brani musicali, PDF o documenti di altri formati.

L’app dedicata, scaricabile gratuitamente, è omonima del gadget: AirStash+. Questa, oltre a fornire un file manager, anche se limitato alla sola visualizzazione dei file, consente di personalizzare il dispositivo relativamente al WiFi. L’applicazione è in grado di importare ed esportare le sole immagini o video presenti sul dispositivo iOS, per tutto il resto, non suportando la funzione “Apri in”, è necessario utilizzare un’app che integri il trasferimento tramite WebDav per esempio WebDAV Navigator che è gratuita.
La fruizione dei contenuti memorizzati in AirStash di default avviene come DirectLink: collegando fino ad 8 dispositivi alla rete ad hoc creata da AirStash stesso. Di questa rete può essere personalizzato l’SSID ((il nome visualizzato nella scansione delle reti)), il canale, ma anche la sicurezza, potendo scegliere tra lasciare la rete aperta o abbinare una chiave WEP o WPA2.

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In questo modo però, nel caso in cui necessitassimo di un collegamento ad Internet, durante la connessione ad AirStash, ciò non sarebbe possibile. Per far fronte a questa necessità è stato introdotto un altro tipo di collegamento denominato SideLink che consente di far sì che AirStash si colleghi direttamente ad una rete WiFi preesistente, dotata eventualmente di connessione ad Internet.
Quest’ultima funzione è davvero ben implementata. Dall’app dedicata sarà infatti possibile effettuare una scansione delle reti presenti per selezionarne ed impostarne una, eventualmente anche in maniera manuale, digitando SSID e chiave della rete.
Sempre nelle impostazioni è anche possibile impostare un timer per l’auto-spegnimento e visualizzare i dettagli della scheda inserita. Nonostante tutte le impostazioni siano personalizzabili unicamente attraverso l’app per iOS, tutti i contenuti presenti su AirStash, grazie all’utilizzo del protocollo WebDav, sono accessibili da qualunque terminale dotato di browser, sia esso uno smartphone, un tablet o un computer, ed eventualmente aggiornabili con l’utilizzo di un qualsiasi client che supporti tale protocollo.
L’interfaccia visualizzata tramite browser è tutt’altro che spartana e consente sia la visualizzazione dei contenuti che la modifica di alcune impostazioni.

Un altro aspetto non trascurabile è la possibilità di aggiornare il Firmware in maniera tutt’altro che complessa: sarà sufficiente scaricare il file, inserirlo nella cartella principale di AirStash ed espellere il dispositivo che provvederà in maniera automatica a fare il resto.

Per tutte le specifiche tecniche è possibile consultare il sito ufficiale.
Questo sorprendente accessorio è in vendita su Amazon nella versione con SD card da 8GB a 125€ circa, e nella versione con SD card da 16GB a €140 circa.

Vi lasciamo con un video dimostrativo.

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