Recensione WD My Book Pro: soluzione professionale ad alte prestazioni

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Come in tutti i campi, anche in relazione alle soluzioni di archiviazione ci sono prodotti destinati a consumatori e professionisti. Siamo soliti trattare prodotti che hanno come target la prima categoria, ma in questo caso la nostra attenzione si focalizza su un hard disk esterno pensato prettamente per un utenza pro con tutte le implicazioni del caso, si tratta del My Book Pro di Western Digital in versione da 8 TB.

WD My Book Pro nerdvana

Il My Book Pro monta al suo interno due hard disk di fascia enterprise da 3,5”, presenta come interfacce di collegamento due porte Thunderbolt 2 ed una USB 3.0 ed ha anche due porte USB 3.0 per il collegamento a valle di ulteriori dispositivi.

Gli hard disk installati nel My Book Pro sono dei WD Se, pensati per i data center. Si tratta di hard disk ad alta affidabilità caratterizzati da un MTBF 1 che va da 800000 ad un milione di ore, un carico di lavoro pari a 180 TB all’anno ed una garanzia di 5 anni. Gli hard disk WD Se sono ottimizzati per applicazioni a media intensità, nel nostro caso specifico ogni hard disk presenta 64 MB di cache (il massimo di questa fascia sono 128 MB) ed una velocità di rotazione di 7200 rpm.

WD My Book Pro nerdvana

Due hard disk del genere, montati all’interno del My Book Pro, ne fanno una potente macchina da lavoro, con prestazioni e funzionalità di altissimo livello.
Nello specifico, i due dischi offrono la migliore performance configurati in RAID 0 con striping, per una velocità di trasferimento misurata di oltre 300 MB/s.

Per analizzare in maniera più approfondita il comportamento del My Book Pro, abbiamo condotto dei test variando la tipologia di carico, nella configurazione RAID 0, con un MacBook Pro con Retina Display con l’SSD interno OWC Aura Pro 6G da noi recensito.

Il test con il software Aja System Test ha prodotto come risultati una velocità pari a 305 MB/s in scrittura e 313 MB/s in lettura.

WD My Book Pro nerdvana Aja Test

Per la lettura e scrittura sequenziale abbiamo trasferito un archivio compresso da 18 GB, per lettura e scrittura casuale invece, abbiamo utilizzato una cartella contenente 3077 elementi di volume variabile, da pochi byte a pochi megabyte, per un totale di 18,82 GB. I risultati ottenuti sono mostrati in tabella, i grafici con gli andamenti dei trasferimenti sono invece ai link relativi alle velocità di trasferimento.

Scrittura Lettura
Sequenziale 338 MB/s 256 MB/s
Casuale 135 MB/s 160 MB/s

È abbastanza evidente che la gestione dei file di piccole dimensioni è ottimizzata molto bene, le si riducono rispetto al caso sequenziale, ma rimangono comunque elevate.

Senza alcun altro dispositivo collegato a valle del My Book Pro, le prestazioni che si ottengono in collegamento Thunderbolt, non si discostano in maniera sensibile da quelle registrate via USB 3.0.
I due collegamenti sono l’uno alternativo all’altro (e non utilizzabili contemporaneamente). La sola configurazione dev’essere effettuata esclusivamente via USB 3.0.

My Book Pro grazie alla dotazione di due porte Thunderbolt 2, localizzate nella parte posteriore, ognuna con una larghezza di banda bidirezionale fino a 20 Gb/s, consente di collegare a catena fino a sei dispositivi Thunderbolt, quali dischi rigidi esterni, lettori multimediali, display HD e sistemi di cattura ed editing multimediali.

Nel caso in cui si colleghino ulteriori dispositivi di archiviazione al My Book Pro, il comportamento cambia a seconda della tipologia di connessione scelta. Naturalmente il collegamento che più soffre è quello USB 3.0 che, data la sua netta inferiorità rispetto a Thunderbolt 2, ha una banda che si satura prima. In questa configurazione, trasferimenti simultanei verso unità diverse collegate al My Book Pro, dovranno condividere la banda a disposizione, a svantaggio della banda propria dell’unità destinataria. Ne deriva che via USB 3.0 saranno sufficienti un paio di unità particolarmente prestanti per veder degradare le prestazioni; via Thunderbolt la situazione si fa ben più improbabile.
Il resto delle tipologie di dispositivi succitate dev’essere necessariamente collegata in cascata via Thunderbolt perché funzionino correttamente.
Tutti i dispositivi connessi rimangono sempre funzionanti in maniera indipendente, finché l’alimentazione è collegata, anche cioè se i dischi installati nel My Book Pro vengano espulsi.

Dopo le considerazioni strettamente legate ai dischi, passiamo alle caratteristiche funzionali del My Book Pro. Il pulsante posizionato nel lato frontale consente di mandare in stand-by i dischi (espellendoli), e di riattivarli (montandoli). L’espulsione e l’attivazione tendono a portar via qualche attimo in più rispetto alle aspettative.
Sempre sul lato frontale, ma in basso, in corrispondenza dei vani per gli herd disk, sono posizionati due led di stato. Sulla sinistra due porte USB 3.0 per il collegamento in cascata di altri dispositivi.

Un aspetto che in particolar modo caratterizza il My Book Pro è l’estrema facilità con cui è possibile sia espellere che installare i dischi da 3,5”. L’accesso al singolo disco avviene semplicemente sollevando, con non troppo sforzo, la leva d’apertura. Portando in basso lo sportellino il disco sarà estratto dalla sede e portato in avanti così da poter essere facilmente estratto.

WD My Book Pro nerdvana
WD My Book Pro nerdvana

Similmente, e con la medesima semplicità, si può riposizionare il disco all’interno del My Book Pro. Una volta inserito e raggiunto il termine di corsa, sollevando lo sportellino verso la sua naturale chiusura, il disco sarà posizionato correttamente in sede.

Vista la fascia d’utenza a cui si rivolge, il design del My Book Pro è subordinato alla sua funzionalità, facendone un prodotto non proprio da scrivania, anche se la lunghezza del cavo Thunderbolt (rinomato per il suo costo elevato), rende necessario che lo si tenga abbastanza vicino al computer.
Un altro motivo per cui si potrebbe desiderare di collocarlo un po’ più a distanza risiede nella non particolare silenziosità dei dischi. Quando in funzione, in un ambiente silenzioso, la loro rotazione risulta abbastanza invadente. Se però non sono sempre necessari, basta espellerli per avvertire solo il minimo fruscio della ventola. Riattivarli rimane possibile via software tramite Utility Disco su Mac, oppure attraverso il pulsante frontale, senza dover necessariamente scollegare e ricollegare il cavo Thunderbolt.

Ulteriori dettagli sul My Book Pro possono trovarsi all’interno della pagina ufficiale del prodotto.
My Book Pro di Western Digital è in vendita su Amazon nei tagli da 6 TB, 8 TB, 10 TB e 12 TB, a partire da 670 € circa. Il prezzo rimane in linea con il target a cui il prodotto si rivolge, e rispecchia le caratteristiche di punta su menzionate quali i WD Se di elevate capacità e collegamenti Thunderbolt 2.

  1. Mean Time Between Failures
WD My Book Pro
  • Qualità costruttiva - 100
  • Prestazioni - 85
  • Design - 80
  • Facilità d'uso - 85

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