Recensione Jabra Tag: auricolari bluetooth e molto di più

Tempo fa avevamo presentato le Jabra Sport, delle cuffie bluetooth a tutti gli effetti con i controlli localizzati sulle cuffie stesse. In questo caso ci troviamo di fronte ad un prodotto nettamente differente, che risponde a necessità altrettanto differenti. Le cuffie bluetooth Jabra Tag sono composte da quella che ha le fattezze di una piastrina militare, e dei classici auricolari intra-aurali, se non fosse per il particolare connettore jack.

La “piastrina” che include batteria, ricevitore e controlli, ha dimensioni sufficientemente ridotte da poter comodamente essere stretta in un palmo di mano. La batteria ha una buona durata, date anche le dimensioni. Le tre fascette orizzontali corrispondono ai pulsanti di controllo: mentre il primo e l’ultimo sono un unico tasto, quello centrale è diviso in due. Il primo pulsante dall’alto è quello principale che gestisce le funzioni di accensione, spegnimento, accesso alla modalità di abbinamento, play, pausa, risposta e chiusura di una chiamata. Quello centrale, costituisce due pulsanti distinti e serve a cambiare traccia. L’ultimo attiva la radio FM. Quanto al controllo del volume, proprio delle cuffie, e scisso da quello del trasmettitore, viene controllato da due piccoli pulsanti facilmente individuabili e selezionabili, ubicati sul profilo sinistro della piastrina.
Come accennato gli auricolari hanno un connettore che non è proprio usuale, questo perché, al fine di rimanere ben saldo al ricevitore, ha un dentino che si incastra in un piccolo avvallamento nella parte posteriore. Nella stessa area sono anche presenti due piccoli anelli che consentono di far passare attraverso un qualsiasi filo o catenina per tenerlo appeso, per esempio al collo. In dotazione vi è anche una clip, che si posiziona sempre nella parte posteriore anch’essa con dei dentini, per poter assicurare il ricevitore alla vita o ad una cintura.

La qualità audio delle cuffie in dotazione con il ricevitore è davvero alta, sebbene le dimensioni degli auricolari siano fortemente ridotte; certo non ci si può aspettare degli ottimi bassi. In ogni caso, con il volume delle cuffie al minimo, e quello dell’iPhone al massimo si gode già di una potenza più che sufficiente per un buon ascolto, visto che l’isolamento fornito è davvero efficace. Le dimensioni contenute conferiscono un ottimo comfort durante l’utilizzo e riducono al massimo il fastidio anche tenendole addosso per un tempo prolungato. Lo stesso fattore garantisce massima comodità anche nel caso in cui si poggi il capo su un cuscino; rimane appena avvertibile la loro presenza.

Quanto alla ricezione, l’antenna integrata garantisce un buon raggio di ricezione. Il tutto è molto comodo da indossare, nelle più svariate situazioni. In generale non si ha la sensazione di ascoltare musica in totale assenza di cavi, ma con il vantaggio di poterla gestire con movimenti minimi delle sole punte delle dita. I fili però difficilmente si ingarbugliano e risultano della giusta lunghezza qualunque sia l’uso che ne facciamo.

Ma andiamo un po’ oltre l’utilizzo classico che si può fare di questo prodotto. Avendo in uscita un classico jack da 3,5mm le Jabra Tag possono essere anche utilizzate come ricevitore bluetooth da collegare a qualsivoglia impianto. La potenza in uscita non è altissima, visto che è destinata a delle cuffie in-ear. In ogni caso svolgono un buon lavoro anche utilizzate in questo modo.
Un ulteriore utilizzo che si può fare del ricevitore, è di semplice telecomando. Grazie al supporto al profilo bluetooth AVRCP è possibile collegare in contemporanea il Tag ed un qualsiasi altro ricevitore audio bluetooth. Così facendo, mentre l’audio in uscita viene trasmesso solo e soltanto sul ricevitore principale, attraverso il Tag potremo andare avanti ed indietro con le tracce e mettere in pausa. Solo in pausa però, in quanto se andassimo a premere nuovamente il pulsante principale per dare il “play”, la riproduzione riprenderebbe sul Tag. Perché il tutto funzioni come descritto è necessario che anche il dispositivo sorgente supporti il profilo AVRCP, e l’iPhone in particolare, così come tutti gli altri dispositivi iOS e Mac lo supportano. Questa soluzione, sebbene poco conveniente dal punto di vista economico, dal punto di vista pratico può risultare molto comoda. Il Tag infatti rimarrebbe nel palmo della propria mano e non sarebbe necessario accedere al dispositivo sorgente o ai pulsanti di solito posizionati sugli auricolari, ogni qual volta si voglia saltare la traccia.

Le Jabra Tag sono acquistabili su Amazon.it a partire da €60 circa.

Liborio Fedele

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